mercoledì 18 settembre 2013

Parental Guidance, quando un film può insegnare!

Oggi vogliamo proporvi un bel film, da guardare con tutta la famiglia. Un film divertente e che sotto sotto fa riflettere. 




Parental Guidance, una lieve commedia che racconta le peripezie di due nonni alle prese con tre nipoti abituati ad una vita controllata da una serie infinita di regole dettate dalla guida dei “genitori perfetti”.
La “Guida per genitori” qui tirata in ballo non riguarda però l’accompagnamento adulto dei bambini nei confronti di un film o di un videogioco, quanto l’intero manuale educativo dei “parents”, intendendo per questi ultimi non soltanto i genitori ma anche, inevitabilmente, i nonni. E proprio dal confronto generazionale fra coppie di genitori, e rispettivi (nonché differenti) sistemi educativi, che nasce lo spunto comico alla base di tutto il film.
Coppia di nonni, lei (Bette Midler) casalinga briosa e un po’ svampita, lui (Billy Crystal) neo-licenziato cronista di baseball un po’ depresso ma dalla battuta salace, accettano di prendersi cura dei tre nipoti mentre mamma nevrotica (Marisa Tomei) e papà sono fuori per lavoro. I piccoli, figli della nuova corrente educativa più attenta ad assecondarne i bisogni e le nevrosi piuttosto che ad assestare loro qualche deciso “no”, ovviamente sbigottiti dal temporaneo cambio della “guidance” non potranno che mettere in piazza tutto il loro campionario di problematiche infantili che vanno dall’amico immaginario (un canguro) alla balbuzie, fino alla sindrome da efficientismo che affligge la più grande.
Due diverse scuole educative a confronto, l’una classica e ancorata a vecchi ma sempre efficaci sistemi, l’altra giovane e progressista ma al contempo incapace di relazionarsi seriamente ai ragazzi; inutile dire quale delle due avrà la meglio. A fare da sfondo a questo quadretto familiare c’è anche una casa iper-accessoriata gestita da un computer che pare Hal 9000 e al quale la giovane e ansiogena coppia ha delegato ulteriori compiti di vigilanza (tra cui proprio il divieto di visionare film “Restricted”, regola puntualmente violata dal nonno). Il tutto nel segno di quella prevedibilità leggera cui la commedia familiare americana ci ha abituato da tempo.

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