lunedì 10 settembre 2012

Intervista a Bianca Sartirana


A Giugno abbiamo proposto l'intervista di suo fratello Marco e non possiamo fare preferenze, oggi è il suo compleanno e tra qualche mese si sposa. Noi di Faesbook vogliamo farle i migliori auguri a modo nostro: facendole raccontare in questo blog quale è stata la sua esperienza con la scuole Faes. A te la parola Bianca!



Dopo aver fatto un'esperienza nel casting per la Lux Vide, società di produzione cinematografica e televisiva con sede a Roma, sono attualmente assistente nel settore cinema di tale azienda. Vengo da una famiglia piuttosto numerosa (ho tre fratelli maschi) e si, in autunno mi vestirò di bianco per diventare moglie (di un fortunato ragazzo aggiungiamo noi!).


1)    Il liceo Monforte primo classico di Milano secondo la Fondazione Agnelli: che impressione le ha fatto questa notizia?
Sono stata veramente contenta, anche perché ho sempre beneficiato dell'eccellente preparazione sia culturale che umana che mi è stata offerta negli anni scolastici trascorsi alla Monforte e credo che sia un risultato più che meritato.

2) Che cosa le ha dato in particolare di positivo la Monforte che le è servito per la sua crescita personale e professionale?
Penso che l'aspetto più importante della formazione che mi è stata offerta sia la capacità di profonda analisi e insieme di sintesi per lo sviluppo di una forte e sempre libera coscienza personale. 

3) Scuola omogenea femminile: un vantaggio o uno svantaggio? Perché?
Ho sempre vissuto l'omogeneità come occasione e non come limite. Confrontandomi anche con i miei fratelli e amici maschi (anche più avanti all'università), mi sono resa conto che lo studio e l'apprendimento avvengono in modo in parte diverso tra maschi e femmine, così come la maturazione personale. Credo quindi che una scuola omogenea, senza nulla togliere alla scuola mista, possa aiutare i ragazzi nella loro formazione individuale di uomini o di donne.

4) Può condividere un breve ricordo, un episodio, della sua vita scolastica?
Ricordo sempre con piacere la complicità e il cameratismo che ha sempre caratterizzato la mia classe, come per esempio nello studio per l'esame di maturità per il quale abbiamo passato anche alcuni giorni sul lago di Como insieme alle insegnanti. È stata l'occasione per uno studio più intenso, ma anche per scherzare e ridere insieme alle prof, che sono sempre state al gioco!

5) Perché scegliere oggi la Monforte?
Per l'ottima preparazione umana e culturale che offre e per passare in allegria gli anni del liceo... Che io senz'altro ricorderò per tutta la vita.

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