“In via Cechov,
c'è ancora chi ricorda di aver ospitato in casa, ai piani alti dei palazzi
popolari, «decine di persone, amici e parenti, perché giù non c'era neppure
spazio per camminare». Nella spianata del
Gallaratese, che ancora non aveva assunto l'identità del quartiere che è oggi,
arrivarono famiglie da tutta la provincia.”
Il 22 maggio
1983, nello spazio dove è poi sorto il centro commerciale Bonola, Papa Wojtyla incontrò mezzo milione di milanesi e
celebrò la messa conclusiva di una visita a tappe forzate di tre giorni. Milano
aveva dovuto attendere 565 anni per poter salutare il Pontefice.
GPII concesse il bis di lì a poco, il novembre dell'anno successivo.
In questi giorni, 28 anni
dopo, il Papa torna nel capoluogo lombardo in occasione dell’Incontro Mondiale
delle Famiglie.
Un’agenda piena di appuntamenti quella che
aspetta Benedetto XVI: in serata dal maxischermo di piazza San Fedele sarà
possibile assistere in diretta al concerto in programma al Teatro alla Scala,
dove il Papa seguirà la Sinfonia numero 9 di Beethoven diretta da Daniel Barenboim.
Sabato, Benedetto XVI celebrerà l'Ora media in
Duomo e a seguire visiterà le reliquie di San Carlo.
Sabato, in mattinata, avverrà l'incontro con
i cresimandi nello stadio Meazza di San Siro e al pomeriggio l'incontro con le
autorità nella Sala del Trono.
Quindi, la Festa delle Testimonianze nel
parco di Bresso, prima della messa conclusiva domenica mattina.
Decine di
migliaia di famiglie, provenienti da ogni parte del mondo, coloreranno con il
loro entusiasmo la grande metropoli lombarda. Milano, la diocesi più grande
d’Europa, si vestirà a festa, le sue porte saranno aperte al mondo. Vie,
piazze, luoghi di ritrovo, in uno splendido colpo d’occhio a tinte bianco e
giallo, racconteranno l’armonia e l’entusiasmo di numerosissimi genitori (con a
seguito i propri figli) fieri di prendere parte a questo VII Incontro Mondiale
delle Famiglie.
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