ZeroNove, ZeroNoie. No, non si
tratta di uno scioglilingua ma dei nomi delle due riviste che i ragazzi delle
scuole Faes di Milano, Argonne e Monforte, realizzano ormai da più di 3 anni.
ZeroNove parte da un’idea di
Marcello Bramati, giovane professore del Liceo Argonne, voglioso di creare un
giornalino per ragazzi che tratti varie tematiche, leggere ma non solo, che
possano interessare ed arrivare ai propri coetanei.
Nato nel 2009, e da qui
l’origine del nome, ZeroNove è cambiato e si è rinnovato negli anni: dalla grafica
(oggi con un colore diverso per ogni numero in uscita), alla redazione, fino
alla creatura di ZeroNoie, una sorta di palestra per i più piccoli ragazzi del
biennio.
La struttura della redazione è
semplice: una dozzina di ragazzi si ritrovano una volta a settimana per
scegliere i temi da trattare, spartirsi gli articoli da scrivere e discuterne
prima insieme. Il tutto sotto l’occhio vigile di Marcello e Giacomo Migliarese,
passato negli anni da “semplice” alunno/giornalista della redazione a responsabile
del giornalino.
Un numero ogni due mesi circa,
articoli a due/tre mani che stimolano i ragazzi al lavoro di gruppo, ad
organizzarsi anche fuori dal mondo scolastico ed a ragionare su problemi e
tematiche d’ogni tipo. Insomma ZeroNove è una vera e propria scuola di
scrittura che non si ferma però alla semplice creazione del giornalino: al fine
di creare sempre qualcosa di nuovo e originale i ragazzi si cimentano anche in
attività extra, come la visita all’istituto dei ciechi di Milano o spettacoli
organizzati da clochard in Stazione Centrale.
Un successo che ha spinto i
responsabili Marcello e Giacomo a pensare a qualcosa di più: l’idea di una
versione online della rivista, per essere ancora di più al passo coi tempi.
In attesa di vedere se, in un
futuro molto prossimo, questo progetto si realizzerà vi segnalo il motto della
redazione… “Pensate da uomini saggi, ma parlate come gente comune”.
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