sabato 23 marzo 2013
Figli perfetti, differenze che fanno crescere, rapporto con i figli. Spunti di riflessione.
“USCIAMOINSIEME?”, “SÌ ! VOLENTIERI !” (COSI' PARLIAMO)
In pizzeria, in
auto per un giro senza scopo di acquisti o commissioni varie, una passeggiata,
ed ecco che la conversazione sboccia. I ragazzi sono di buon umore e cominciano
a chiacchierare magari chiassosamente: non zittiamoli, siamo fuori casa anche
per facilitare la comunicazione…!
Perché capita?
Perché cambia il contesto. Siamo sensibili agli stimoli esterni. Gli stimoli
della casa in cui viviamo li conosciamo, e reagiamo quasi automaticamente.
Cambia il contesto, cambiano gli stimoli: altra gente, profumi, viste diverse,
persone con cui interagiamo. Questi elementi possono facilitare la
comunicazione. Quello che non avremmo forse mai detto a casa, ecco che salta
fuori improvvisamente al ristorante o per strada o al supermercato.
Anziché investire energie nel
cercare di convincere il coniuge che “sarebbe meglio se tu…”, investiamole nel
valorizzare le diversità dell’altro e dimostrargli sostegno.
Uno è veloce e efficiente e l’altra
se la prende con calma, una parla molto, l’altro è un buon ascoltatore, uno è
riflessivo, l’altra è immediata e spontanea. Proviamo a vedere i vantaggi di
queste caratteristiche. Bruno è preciso? Organizzerà bene l’accompagnamento e
il prelievo dei bambini a scuola e alle altre attività. Marina è creativa?
Preparerà belle sorprese, terrà buoni i bambini a casa con la sua inventiva, la
sua improvvisazione, e i bambini con lei saranno contenti e faranno quello che
devono.
Etichette:
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