lunedì 14 ottobre 2013

Cosa succede se si lascia in mano ad un bambino un computer? Impara!!

Cosa succede se si lascia in mano ad un bambino un computer? 
Secondo Sugata Mitra, importante professore di Educational Technology di NewCastle, i bambini imparavano a usare il computer in poco tempo e cominciavano a girare su internet, registrare musica, imparare l'inglese. Sugatra ha messo un computer a disposizione di alcuni bambini indiani che vivevano in uno slum e li ha lasciati da soli. Si è accorto che i bambini imparavano a usare il computer in poco tempo e cominciavano a girare su internet, registrare musica, imparare l'inglese. 
I bambini, per Sugata Mitra, sono sono capaci di imparare in modo diverso, aiutandosi tra loro e divertendosi, con un rapporto molto innovativo con il docente. 

Il professor Mitra è convinto che la scuola tradizionale è basata sulla funzione di produrre milioni di persone adatte a lavorare nella burocrazia. E dice che oggi questa preparazione è meno importante. La sua idea è di diffondere nel mondo dei kit per produrre pratiche educative che facciano leva sulla capacità dei bambini di imparare da soli. Casomai stimolandoli con domande interessanti da risolvere.
Mitra ha disegnato una soluzione, che chiama Sole (Self Organized Learning Environment) che sta sperimentando in alcune località dell'India e dell'Inghilterra. Ha raccolto attorno al suo progetto un certo numero di anziane signore inglesi che sono disponibili a fare le "nonne" via Skype: il loro principale compito è quello di incoraggiare i bambini al momento giusto. Gli spazi sono molto aperti in modo che il controllo sociale funzioni per incoraggiare un'attività di apprendimento e ridurre la consultazione di siti pornografici o semplicemente poco istruttivi. I docenti sono fondamentalmente chiamati a proporre domande e lasciare ai bambini di sviluppare le loro sperimentazioni, imparando tra loro: ma talvolta sono i bambini stessi a chiedere una spiegazione o un racconto e, solo a quel punto, entrano in gioco con una lezione. I risultati sono, secondo Mitra che ha documentato le sue lunghe ricerche in materia, sorprendenti. Altre scuole potranno scaricare dal web il disegno di un Sole e applicarlo nel loro contesto.
Forse Sugatra pensa troppo in grande; magari si otterrebbero risultati molto soddisfacenti anche offrendo la possibilità ai bambini di conoscere i nuovi strumenti tecnologici che ci offre il mercato.
E voi cosa ne pensate? Innovazione troppo eccessiva o giusta e appropriata? 

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